“Il significato della borsa va ripensato [...]. Deve essere la migliore amica di una donna, l’accessorio che ti accompagna sempre“ Gaia Trussardi.
Si è tenuto a Roma, il 20 ottobre, presso la boutique di Via Frattina, il primo dei tre eventi promossi e realizzati dalla storica maison Trussardi con l’intento di far conoscere, presentare e far amare all’Italia intera la nuova nata della Casa di moda bergamasca: la lovy bag.
Un battesimo in grande stile, insomma, per quella che si avvia a diventare un’icona di eleganza capace di riaffermare il valore del nostro Made in italy nel mondo. Molte aziende storiche hanno già la loro icona e Trussardi, che non delude mai le aspettative della fashioniste più accanite, non poteva esser da meno, non tardando mai a far sentire la sua voce. Una produzione potremmo dire molto “casalinga” e caratteristica del nuovo corso aziendale quella della lovy in quanto nasce dalla collaborazione tra Gaia Trussardi (mente creativa), suo fratello Tommaso e la consorte di quest’ultimo, l’elegante e simpaticissima Michelle Hunziker, perfetta testimonial e ambassador della nuova creazione. Una borsa, la lovy, che con la conduttrice TV svizzera, amata dal pubblico di ogni generazione, cerca di rompere tutti gli schemi precedentemente elaborati pur mantenendo salda la grandissima tradizione familiare, in una nuova avventura di stile e comunicazione allo scopo di promuovere quella che si annuncia essere un accessorio qualitativo, versatile, funzionale, in poche parole sempre all’altezza per una donna sicura di se’, determinata, che veste bene i suoi panni; una donna dai mille ruoli e impegni che con la lovy bag può far fronte a tutto (da un’impegno di lavoro seppur improvviso a un brunch di piacere in compagnia) e arrivare dapperutto.
Una borsa di forma trapezoidale, caratterizzata all’esterno da eleganza e duttilità e all’interno dalla capacità di autopromuoversi come organizer delle mille cose che la borsa di ogni donna del mondo contiene.. Ultimo tocco di classe, altamente identificativo: la chiusura, ispirata a un disegno d’archivio della maison, il famoso levriero rivisitato questa volta in forma circolare.
All’interno della scatola delle meraviglie che costituisce il packaging e’ contenuta la tracolla, a confermare ulteriormente la filosofia di praticità che ha guidato i Trussardi nella produzione di questo capolavoro di pelletteria rigorosamente italiana.
La gamma di colori, stili e pellami e’ molto ampia, per soddisfare tutte le esigenze personali e dei mercati perché in realtà la piccola lovy ha già iniziato, fin dai tempi della sua ideazione, la personale scalata al successo nel mondo (sono già pronti modelli destinati alla distribuzione selettiva, pronti a raggiungere il lontano oriente, ndr) in una rivoluzione d’amore pronta a riaffermare il primato del Made in Italy by Trussardi nel mondo.
E voi, quale scegliereste? Visitate il sito www.trussardi.com per scoprire tutte le varianti in cui poterla scegliere o recatevi in una delle boutique sparse in tutta la penisola, dove quotidianamente il preparato personale sarà disponibile a mostrarvi tutte le possibilità che avete per portarvi a casa una lovy bag. Ma non finisce qui perché gli eventi organizzati per la loro presentazione non sono ancora terminati prossime tappe a Napoli e Bari) .
Io vi ho precedute partecipando a quello di Roma dove, in un ambiente familiare, stimolante ed emozionate, grazie anche all’aiuto della giornalista e blogger Alessandra Airò, altra ambassador "on the road", ho potuto esclamare "I’m in love... with my lovy bag❣" e voi, cosa aspettate?
Portatevi a casa un’icona... perché come il diamante... e’ per sempre.