La capitale diventa fantasma per una sera e il desiderio di tutti i fashion victim romani, nella scorsa settimana, è stato solo uno: Gucci Ghost.
La fila invade via Condotti, così come lo stile “street” dell’artista Trouble Andrew, che porta il logo del marchio ovunque, per le strade, sulle giacche, sulle pareti della Boutique la quale si addobba a festa per l’occasione mondana.
Roma accoglie eventi modaioli ormai tutte le settimane, ogni fashionista capitolino si divide quotidianamente tra due/tre appuntamenti, da un evento all’altro, da un cocktail all’altro, da una location all’altra. Ma Gucci è Gucci, non capita ogni giorno e l’evento sembra un fantasma…
Chi organizza? Dove? Quando? Come richiedere l’accredito? Ecco la corsa al contatto con uffici stampa, amici di amici, organizzatori; ma senza aver ricevuto quel tanto invidiato digitale cartoncino blu, contornato di inimitabili doppie G e stelline rosse e blu, è impossibile accedere al cocktail party del fantasmino più griffato di sempre.
La capsule è caratterizzata da uno stile contemporaneo, un mix unico: una haute couture che entra nel mood urbano e si riversa nelle strade. Un look fatto di color blocking, maxi G, mix di stili, che riportano alle follie che solo lo street style sa generare; zaini, pochette, trousse, portafogli, scarpe e borse per l’uomo e per la donna, che con Ghost vestono una moda veramente “Real”, come la scritta che si versa sulla shopping in pelle.
L’occasione è unica per far dipingere in diretta ed in esclusiva il proprio capo preferito Gucci, per incontrare dal vivo lo special guest che ha firmato questa Capsule Collection, Trouble Andrew e l’ormai acclamato designer Gucci, Alessandro Michele.
La boutique fiorisce come non mai, invasa di Gucci Ghost, di capi da sfilata, di turbanti e oggetti del desiderio: una location incantevole, per una serata favolosa.
Gucci, con le sue ultime passerelle milanesi e le sue scelte modaiole vive un momento d’oro e Roma acclama questo suo momento, tutt’altro che fantasma!