Una sfilata tra tutte ci ha colpito in particolar modo alla fashion week di Parigi ed è quella di DROMe.
La donna energica presentata dal brand vive in un meraviglioso universo contemporaneo.
Il racconto di un viaggio prende forma tra le lavorazioni hand-made, trasformando il minimalismo estetico in un percorso stratificato, dove trovano posto sensazioni contrastanti di durezza e morbidezza materica. Superfici screpolate come muri scalcinati, nappe metallizzate invecchiate si contrappongono a pelli lucidissime effetto specchio, applicate sia sugli abiti che sugli accessori.

Il romanticismo di Marianna Rosati si fa più energico con la sua collezione DROMe per la prossima stagione invernale. Un caleidoscopio di silhouette su cui regna un calibrato disordine, si scompongono e si ricompongono in un patch di materiali e colori, una raccolta di elementi senza fissarne alcuno. Influenze punk e contaminazioni anni 80 si aggirano nella collezione. Forme più maschili per i maxi trench e i completi da businessman si contrappongono a rouches decomposte e ad abiti dalla sensualità retrò.
Si respira un'energia positiva che si fa spazio tra architetture decomposte, destrutturate e sensuali, esplodendo in un concetto di stratificazioni a volumi oversize. Trova la sua purezza nelle sete leggere, nelle viscose fluide e nei velluti sensuali. Un'energia che si sprigiona con un senso di ribellione positiva e romantica, che nasce dal quotidiano. Una collezione pensata per una donna che vuole riprendersi il suo spazio e che vuole lanciare un messaggio di ottimismo.