Nel viaggio alle origini di un evergreen, la SS24 di Vivetta riflette sulla perfetta rotondità del pois, che diventa micro e macro, stampa e ricamo. "Ho immaginato una celebrazione del pois. Un'allegria di puntini, una manciata di sfere ipnotiche". Un'idea rotonda che attraversa le mode nutre oggi il mondo di fascinazioni di Vivetta. Per trasformare una fantasia su stoffa in una fantasia di visioni. È prima un'immagine, George Beau Brummell, icona dandy che del pois fece scandalo e tendenza nella Londra del XIX secolo.
Il pois si aggiunge come inserto a contrasto su un abito in organdis di seta ricoperto di piume cucite a mano. Si sottrae nei cut-out, nelle aperture del denim traforato e incrostato di Swarovski. Si sublima in forma nella silhouette sferica di un ball dress. Fino a modellare gli oblò di scollature trattenute da lunghi gambi intrecciati, pronti a sbocciare in corolle di petali. Mantenendo la sua essenza di classico intramontabile, il pois è magnificato come esercizio virtuoso di particolari speciali.
È questa la dedica di Vivetta alle donne che hanno il coraggio di sentirsi libere, che rifiutano ogni omologazione ma non rinunciano a un guardaroba senza tempo. Come il pois è indagato nella sua accezione di oggetto, anche il fiore si evolve da print come firma di Vivetta a creazioni tridimensionali in tessuto. E quindi si esprime nello spazio avvinghiandosi al corpo, adornando gli scolli, chiudendo gli spacchi. Un ramage stringe appena il tulle increspato in giochi di trasparenze.
Immersa in un vortice di ispirazioni, la collezione non dimentica di scrivere un' ode al punto smock. La sua arricciatura caratteristica dà vita a minuziosi dettagli e avvita i volumi aderendoli alla figura, qui e là traducendo il popeline della camicia da uomo in abiti da giorno iper-femminili, secondo l'esercizio di dualismi del brand. Per seguire il fil rouge con cui eleva l'ordinario, Vivetta si spinge ancora una volta oltre l'orizzonte e sperimenta il punto smock fino trattarlo come tessuto nei capi in crêpe de chine: gli shorts sono elastici come ciclisti, i top seguono le forme.
Fanno eco alla SS 24 i nuovi preziosi. Realizzati a mano da esperti artigiani, i pois si moltiplicano in dischi, cabochon e boule per moderni monili. Mentre uno stelo e le sue foglie si posano sul seno in bra gioiello, corrono come rampicanti sulle braccia, incorniciano il volto in collane e orecchini laccati. Ai piedi, il kitten heel si conferma most-wanted. Traduzione dei codici di romanticismo, purezza e ironia à la Vivetta, le slingback sono declinate in vernice tra intarsi a cuore e fiocchi sulla punta affilata. Dove incontrano il tulle plissettato, le décolleté bon-ton sono sormontate da rose. Boots arricciati al polpaccio dal tacco affilato chiudono infine come un cerchio l'inno alla circolarità del pois.
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